lunedì 11 agosto 2008
ZOOART 2008: APPUNTI FINALI
E così ZooArt è passato. Portandosi dietro un carico di buoni ricordi, diretta conseguenza di un'esperienza assolutamente nuova ai miei standard di buona decenza. ZooArt è stata una manifestazione che, adesso lo sento, mi ha aiutato ad esplorare meglio me stesso mettendomi di fronte a nuove situazioni. Il "mettersi in mostra" indirettamente tramite le cose che si fanno in assoluta solitudine, lo scoprire attraverso lo sguardo attento, passivo, interessato o assolutamente estraneo degli spettatori del ricavato di quelle ore, mi ha fatto sentire nudo. Sensazione spaventosa. Sensazione inebriante. Sorretto dalla presenza del fido amico Tonio, mi ci sono buttato dopo le riluttanze iniziali, spinto ed incoraggiato dalla proposta (indecente) a partecipare di Gabriele Lacchè, padre spirituale di tutta la manifestazione. Come ne esco da tutta questa situazione?! Ne esco esterefatto, arricchito, pronto. Ne esco con la sensazione (non ancora piena convinzione) che le cose si possono fare se si fanno. ZooArt mi ha dato "una botta". Ed il suo rimbombo ancora si fa sentire. Percepire. Spero ancora per molto con la stessa intensità di adesso. Così sarò ancora stimolato a fare.
Ecco le mie "Decandenze Scarlatte":
A monte del sistema
Decadenze scarlatte
Dimensioni sconnesse
La migliore indecisione
L'uomo che ride
Nelle fauci del Dimenticatoio
Osservatorio speciale
Per di là (Perdila)
Scale monomatiche
Stop!
Titolo da film
Concludendo.
Grazie a tutti.
Grazie a me.
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2 commenti:
complimenti!
sei bravo bravo
belle le immagini.
fabio è un fregno. ma comunque non ce lo potevi dire dove cazzo stavano ste immagini, così le vedavamo dal vivo? sì proprj curios'.
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