lunedì 31 dicembre 2007
Playlist per lei.
01. a magic world
(eels)
02. amore mio infinito
(bugo)
03. non dimentico più
(deasonika)
04. at my most beautiful
(R.E.M.)
05. ho capito che ti amo
(luigi tenco)
06. l’autostrada
(daniele silvestri)
07. the blower’s daughter
(damien rice)
08. faust arp
(radiohead)
09. you’re so great
(blur)
10. se mi scrivi
(perturbazione)
11. accidentaly in love
(counting crows)
12. close to you
(iain ballamy)
13. non arrossire
(giorgio gaber)
14. sunrise
(norah jones)
15. tonight, tonight
(smashing pumpkins)
16. everybody’s got to learn sometime
(beck)
17. una giornata senza pretese
(vinicio capossella)
18. canzone per natale
(morgan)
sabato 29 dicembre 2007
Una fiaba onirica visivamente bellissima, ennesimo esempio di arte (vera) applicata al cinema.
Ottima l'integrazione tra computer grafica e disegno a mano, che rende ogni scena ingenuamente e accuratamente accattivante, il tutto accompagnato da scampoli sonori che mischiano elettronica e nu-jazz.
E' una soddisfazione beccare "chicche" ti questo tipo. Cercate.
di Neil Gaiman e Dave McKean
giovedì 27 dicembre 2007
Una buona commedia è quella che fa ridere, ma non di continuo.
Una buona commedia mantiene sempre una certa eleganza, nelle immagini, nei dialoghi, nella scelta dei personaggi, e il fatto comico in certe condizioni fa ancora più effetto.
Una buona commedia non deve essere volgare, certo.
Una buona commedia è quella che ti fa ridere anche se ti ritrovi a guardare la suddetta commedia da solo.
Questa è un'ottima commedia. Da (ri)vedere.
regia di Frank Oz
lunedì 24 dicembre 2007
Quando andando a comprare un regalo si svolgono scene curiose.
Il negoziante -Se vuole abbiamo molti pupazzi-.
-Ok, me ne dia uno di Winnie the Pooh-
(perchè A LEI piace Winnie the Pooh).
Lui lo prende e me lo mette davanti la faccia stringendolo.
-Questo va molto, guardi quanto è carino e morbidoso-.
Io faccio un cenno di approvazione con la testa guardandolo con espressione poco convinta (A ME sta pure sul cazzo Winnie the Pooh!).
giovedì 20 dicembre 2007
Allucinogeno.
Allucinogeno e drogato.
Deviazione letterarie dettate dall'anarchia della parola.
Un cyberpunk prima del cyber, prima del punk, ma stracolmo dello spirito nichilista che trasuda da questi due movimenti culturali.
Non guardate questo film, prende allo stomaco.
Guardate questo film, prende allo stomaco.
dal libro di William Seward Burroughs
Il pasto nudo
regia di David Cronenberg
giovedì 13 dicembre 2007
"Sento che in questo momento in Italia non sono fungibile, quindi finché sarà necessario, finché non ci sarà qualcuno a cui passare il testimone, resterò qui per il mio Paese, disposto anche a morire" ha detto Berlusconi durante un incontro con i giovani del circolo di Marcello Dell'Utri. "Non ho nessuna ambizione politica, tutto quello che faccio è per senso di responsabilità con il mio Paese, perché ho già avuto modo di realizzare il mio sogno".
Silvio Berlusconi
articolo tratto da La Repubblica
articolo tratto da La Repubblica
Io, sinceramente, non riesco proprio a capire cosa vogliono questi giudici cattivi (e moralisti vari) contro quest'uomo, un uomo che ogni giorno si sacrifica per noi, per la nostra libertà. Lui avrebbe tantissime cose da fare, bocche da sfamare ma, per noi, ha deciso di entrare in politica, solo per noi, per il popolo italiano! Che esempio .. l'uomo che, insieme al Clemente Mastella, è la migliore espressione dell'italiano medio.
Quindi, cari giudici, giornalisti, beppegrilli e marchitravagli vari, esaudite la sua richiesta e .. lasciatelo morire.
giovedì 6 dicembre 2007
mercoledì 21 novembre 2007
sabato 27 ottobre 2007
giovedì 25 ottobre 2007
domenica 21 ottobre 2007
sabato 20 ottobre 2007
Ricardo Franco Levi, braccio destro di Prodi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha scritto un testo per tappare la bocca a Internet. Il disegno di legge è stato approvato in Consiglio dei ministri il 12 ottobre. Nessun ministro si è dissociato. Sul bavaglio all’informazione sotto sotto questi sono tutti d’accordo.
La legge Levi-Prodi prevede che chiunque abbia un blog o un sito debba registrarlo al ROC, un registro dell’Autorità delle Comunicazioni, produrre dei certificati, pagare un bollo, anche se fa informazione senza fini di lucro.
I blog nascono ogni secondo, chiunque può aprirne uno senza problemi e scrivere i suoi pensieri, pubblicare foto e video.
L’iter proposto da Levi limita, di fatto, l’accesso alla Rete.
Quale ragazzo si sottoporrebbe a questo iter per creare un blog?
La legge Levi-Prodi obbliga chiunque abbia un sito o un blog a dotarsi di una società editrice e ad avere un giornalista iscritto all’albo come direttore responsabile.
Il 99% chiuderebbe.
Il fortunato 1% della Rete rimasto in vita, per la legge Levi-Prodi, risponderebbe in caso di reato di omesso controllo su contenuti diffamatori ai sensi degli articoli 57 e 57 bis del codice penale. In pratica galera quasi sicura.
Il disegno di legge Levi-Prodi deve essere approvato dal Parlamento. Levi interrogato su che fine farà il blog di Beppe Grillo risponde da perfetto paraculo prodiano: “Non spetta al governo stabilirlo. Sarà l’Autorità per le Comunicazioni a indicare, con un suo regolamento, quali soggetti e quali imprese siano tenute alla registrazione. E il regolamento arriverà solo dopo che la legge sarà discussa e approvata dalle Camere”.
martedì 16 ottobre 2007
"Cavalieri, scudieri, servitori, che la pace del signore, promessa agli uomini di buona volontà, sia con noi. In questo luogo angusto e santo, in suo nome, noi vedremo pronunciare, da labbra pure e con umile fierezza, il Giuramento del Templare che i Poveri Cavalieri di Cristo fecero nel momento più sacro della vita Templare. Signore che spieghi i cieli come una tenda di luce, Signore che fai dei fulmini i messaggeri della tua maestà, davanti il tuo sacro altare, dove s'adempì la sublime immolazione, noi leviamo alta la spada della luce, per depositarla ai piedi dell'altare come testimonianza del nostro giuramento. Signore Dio delle armi, noi lo giuriamo per il Cristo, giammai contro il Cristo, per la difesa del vangelo, per la guardia dei pozzi, per la verità, per la giustizia. Contro gli oppressori, contro i mietitori di scandali ed i corruttori dell'innocenza, contro la menzogna liberata, contro i traditori delle fazioni e dei partiti: Noi lo giuriamo di impegnare la doppia spada: quella d'acciaio levigato e quella della parola splendente e fulminante. Giammai noi attaccheremo per primi. Giammai noi provocheremo per primi. Tre volte noi sopporteremo l'ingiuria. Tre volte noi ignoreremo il disprezzo e la menzogna. Ma quando la spada brillerà nel sole come un colpo di chiarore, tuonerà la parola. Allora poi non indietreggeremo di un solo passo, non taceremo che dopo il silenzio dell'avversario. Davanti ai ranghi angelicati, nostri compagni d'armi, noi lo giuriamo al Cristo, Re della gloria. Chiunque rinnegherà questo giuramento, sarà per noi e per gli angeli, rinnegato. Niente per noi, Signore niente per noi, ma per la sola gloria del Tuo nome."
Giuramento Templare
venerdì 5 ottobre 2007
Un'opera devastante.
Grottesca e illuminante.
Si sentono molto spesso lodi rivolte al cinema contemporaneo riguardo la sua apertura verso il trattamento di argomenti "scottanti", ma sono convinto che oggi realizzare un film di questo tipo sarebbe impossibile.
"Molte persone vivono nel timore che possano subire qualche esperienza traumatica. I freaks sono nati con il loro trauma.
Hanno già superato il loro test, nella vita.
Sono degli aristocratici"
Diane Arbus
Grottesca e illuminante.
Si sentono molto spesso lodi rivolte al cinema contemporaneo riguardo la sua apertura verso il trattamento di argomenti "scottanti", ma sono convinto che oggi realizzare un film di questo tipo sarebbe impossibile.
"Molte persone vivono nel timore che possano subire qualche esperienza traumatica. I freaks sono nati con il loro trauma.
Hanno già superato il loro test, nella vita.
Sono degli aristocratici"
Diane Arbus
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