Dovete sapere che questa estate, causa impegni lavorativi serrati e ultraprolungati, mi è stato impossibile andare al cinema per vedere uno dei film più attesi dal mondo intero ma anche da me: quel Batman di Nolan che ha riportato l'eroe della DC Comics ai fasti di quel Batman diretto da quel genialoide di Tim Burton a inizio anni '90. Quindi, quale migliore occasione di rimediare a quella disdicevole mancanza che acquistare il dvd in uscita con L'Espresso?! Detto fatto, vado in edicola e acquisto.
Il problema inizia adesso, è che per quanto possa essere bello il film, l'averlo acquistato in coppia con la rivista del gruppo Mondadori mi ha imposto l'onore/onere di leggere anche la suddetta rivista, e mi sono stupito di trovarmi, se non in qualche modo in disaccordo, almeno alquanto interdetto riguardo chi ci scrive, già dall'editoriale di Maurizio Belpietro.
Dal titolo "Presidenzialismo non fa rima con piduismo" e scrivendo della voglia di Silvio di cambiare la costituzione e diventare Presidente con maggiori poteri, il Belpietro scrive: "[..]Così, oggi, ci ritroviamo al punto di partenza, con un governo che se vuole fare la riforma della giustizia o quella delle pensioni, oppure anche solo abolire le province, deve mettere prima d'accordo tutte le forze politiche che lo sorreggono[..]"
".. E allora?! Questa si chiama democrazia .. cioè, cosa c'è di così strano?!"
Sovrapposizioni fotografiche che danno vita a scene inedite, scomposte ma complete nel loro insieme. Groviglio di colori che non hanno niente in comune, ma che s'incontrano lo stesso, condividendo spazi indesiderati.
Potete dare un'occhiata alle "Scartoffie" nel mio MySpace o FaceBook
ENVICONCEPT è CAMBIAMENTO ed EVOLUZIONE CULTURALE nel segno della tutela e della valorizzazione della risorsa AMBIENTE. Enviconcept inaugura la nascita del suo portale con una mostra reale, un primo serbatoio di artisti e giovani creativi di spessore che diranno la loro sull’ambiente e l’energia senza esclusione di provocazione. Si andrà dalla fotografia al design al concetto di arte più contemporanea, un flusso di emozioni e sensazioni, percezioni di testimonianze sulla natura del nostro tempo. Una “natural exhibition” che porterà quindi ad una naturale esibizione del dialogo su tematiche ambientali, ma anche ad una naturale esibizione del più sfrenato estro creativo. Consideratelo un assaggio reale di quello che sarà il portale virtuale: uno spazio libero e totalmente infinito per chi trasforma l'indifferenza in differenza. Enviconcept inizierà a camminare dal Mu.Mi. di Francavilla, una location affascinante e sfondo degno del concetto portante. Enviconcept vi invita alla sua prima Natural Exhibition, non mancate.
Inizio: venerdì 19 dicembre 2008 alle ore 17.00 Fine: domenica 21 dicembre 2008 alle ore 22.00 Luogo: MU.MI. Museo Michetti Piazza San Domenico, 1 Francavilla al Mare (Ch)
Vernissage 19 dicembre 2008, ore 17 orari di apertura al pubblico: 10/13 16/19
Artisti: Ettore Altieri Nicola Antonelli Fabio di Campli Marco Appicciafuoco Annamaria Basso Lucilla Candeloro Pedro Hugo Cavuti Franco Fiorillo Luca di Francescantonio Davide di Ilio Giampiero Dilorito Claudio Gaspari Ray K & Piero Caravaggio Gabriele Lacché Daniela Madonna & Bruno Scafetta Enzo Pompeo Andrea Straccini Giorgia Tobiolo Michela Tobiolo U.E.D. Roberta Valentinetti
Coordinamento artistico: Luca di Francescantonio Adina Pugliese
Io esporrò "Le mie opzione emotive" .. ci vediamo lì.
.. il problema non è tanto lavorare sulla musica. Anzi. La musica già c'è, ed è carica, originale, urgente, sincopata. Il problema sta nel lavorare sulla mentalità delle persone. Quelle persone che si lamentano della mancanza di alternative, della mancanza di spazi, di oppurtunità .. per poi tornare a rifugiarsi nei soliti clichè, nelle solite alternative che li annoiano, e dandogli conseguentemente una scusa per lamentarsi. Perchè a noi piace così tanto lamentarci, senza muovere un dito per cambiare realmente le cose.
Questa sera avrà atto presso la "Cantina Casale" (Ortona, c.da Bavi zona Iper) l'AperitivoRock, serata all'insegna del cibo, della musica live e del divertimento danzereccio.
Tutto inizierà alle 20, quindi accorrete numerosi a quell'ora e preparate il vostro stomaco e le vostre orecchie .. si mangerà a straforo (gratuitamente) e si ascolteranno molte band interessanti .. vi aspettiamo!
Sono un pò stanco .. mi sento in sospeso da un pò. E' per questo che da un pò non aggiorno. Ma tornerò. Più cazzuto che mai. D'altronde lo sono già da un pò.
L'ultima schitarrata scomposta lasciò disperdere lentamente nell'aria un feedback che si disperse tra il pubblico, Successivamente scandito dagli applausi e dalle urla di Un'onda di ragazzi che era accorsa in quel luogo per trovare quello che poi hanno trovato .. una serata live fantastica. In una sala dalle robuste pareti adorne di pipistrelli (qualcuno finto, qualcuno no), merletti e gozzoviglie sovrastanti uno sciame di persone autodecoratisi con i più oscuri colori e travestimenti si è assistito ad un evento sia unico che raro, il primo passo, la prima dichiarazione di esistenza di un neonato movimento denominato "Situazione Live Periodica per Band" che deve trovare ed ha trovato compimento perfetto con la partecipazione del pubblico, sicuramente non abituato ad assistere a ben quattro ore di musica (inedita, è giusto sottolinearlo) suonata da band locali. Dai generi musicali variegati. Tutte ottime. Un evento organizzato in maniera certosina da un manipolo di uomini e donne che hanno affrontato con coraggio tutte le difficoltà che si presentavano sul loro cammino, dalla scelta della location, contatto con le band e di seguito all'impronta da dare a tutta la serata, conditi da tutti gli scazzi estemporanei che inevitabilmente hanno luogo con la nascita di un sentimento di frustrazione causato dal vedere che le cose che si vogliono dire e dimostrare non vengono immediatamente comprese da chi ti trovi davanti. Solo perchè le suddette persone non erano abituate a pensarla in codesto modo. Fatto comprensibile, non è mai esistita una cosa come questa. Ma tant'è. E' fatta. E' successo con successo. La S.L.P.B. esiste concretamente, e questo è solo l'inizio. Ricordandoci e ripetendoci che le cose si possono fare se si fanno. Fino a quando non lo capiranno tutti.
Se avete una band e volete aderire alle nostre iniziative contattateci sul MySpace della SITUAZIONE LIVE PERIODICA PER BAND
Da un interessante articolo di Naomi Klein tratto da Rolling Stone n.57:
"La Cina sta diventando sempre più come noi in maniera visibile (Starbucks, Hooters, telefoni cellulari più belli dei nostri), e noi stiamo diventando sempre più come la Cina in maniera meno visibile (tortura, intercettazioni senza garanzia, detenzione a tempo indeterminato, sebbene su scala molto inferiore rispetto alla Cina).
Praticamente, ogni popolo impara a crescere (nel bene e, specialmente, nel male) prendendo sempre il peggio degli altri popoli. E' questo il fatto che ci frega.
Nel caso in cui dovessi dimenticarmi di riconoscere negli altri parti di me stesso, fai in modo che, ad ogni sguardo, mi ricordi che ogni linea delle pelle, ogni capillare, ogni bulbo con cui possa venire in contatto possa in un certo qual modo ricordarmi che ogni errore degli altri è intrinseco anche in me.
Iniziando una nuova giornata completamente inespressiva, mi ritrovo completamente assuefatto alla mia voglia di fare. Ma non si muove foglia e tutti i minuti successivi scivoleranno via quindi, completamente disilluso e segretamente compiacente, mi rassegnerò all'idea che tutta la mia voglia di fare avrà compimento solo nella mia testa. Adoro i progetti inevasi.
La rassegna taumaturgica di capi sonanti si arricchisce con l'accompagnamento di trillanti melodie provenienti dai più angusti campi metropolitani. Tutto il pubblico presente applaude vigorosamente a due dita. Solo il tempo potrà dire se questo coacervo di menti elaborerà una sprezzante strategia che possa avere anche il seppur minimo significato di esistere.
Che piacere sperperare i miei soldini disperatamente accumulati in una lunga estate calda, faticosa e perniciosa per il pagamento di un servizio che non sto avendo più l'ardire di usufruire. E' veramente una grandissima cosa. Lasciamo perdere .. più che una tassa mi sembra un pizzo.
Questa sera avrà luogo presso un "non-luogo" il primo evento "Situazione Live Periodica per Band" al quale parteciperò con la mia band, naturalmente i My Sweet Revenge. Alla fine della serata, dopo i live e l'incontro con gli altri musicisti, tireremo le somme per vedere se quello che stiamo cercando di creare possa avere una funzione concreta ripulita dalla sua essenza utopica. Si, molto utopica, perchè l'intenzione della "S.L.P.B." è tanto nobile quando di altissima improbabilità di realizzazione fattiva: riunire sotto un unico tetto d'intenti tutte le band locali, di qualsiasi genere musicale e posizione d'importanza, allo scopo di imporsi sulla scena musicale abruzzese (italiana, mondiale ..) e di andare a formare una vera e propria scena musicale, che nella nostra zona non ha mai avuto possibilità di esistere. Garantire ad ogni band partecipante a questo nuovo movimento di potersi esibire regolarmente almeno una volta alla settimana, così da aver soddisfazione personale derivata anche dal vile pecunio. Praticamente creare una "comunità" di gruppi, dove tutte le band di questa grande famiglia si sentano spinte ad assistere ai live di altre band facenti parte della "S.L.P.B." portando tutti i loro amici e riempiendo ogni volta lo sgabuzzino, il locale, la piazza dove si sta esibendo l'altro gruppo. Solo garantendo un MASSICCIO afflusso di persone ad OGNI live di QUALSIASI band si può pensare di creare una scena REALMENTE rappresentata. Utopia. Utopia? Forse. Ma ci si può provare. Cosa ha impedito finora la realizzazione di una cosa simile? Semplice: le invidie, le posizioni politiche, le antipatie, la mancanza di locali dove suonare e quindi la guerra per accaparrarseli, il menefreghismo che ha sempre permeato le sensazioni di ogni gruppo musicale della zona. Speriamo di riuscire ad estirpare questo vecchio sentire, per riuscirne a crearne uno nuovo, concreto e forte.
Ha inizio oggi e durerà fino al 20 Settembre l'esposizione (es)temporanea di "Decadenze Scarlatte" nel locale Post Bar di Pescara vecchia (via Catone n.25). Un ringraziamento ad Alessandra e Fausto per la disponibilità e a tutti quelli che andranno a darci un'occhiata.
La città, per l'angelo. E la voce, per la certezza delle cose vive.
Decadenze Scarlatte: Angolo destro, appese una sotto l'altra collegate da un filo, svincolate da ogni legame staticizzante in modo che gli agenti d'aria, luce e loro assenza, filtrando attraverso la grata, giochino su di esse come su bestie "libere" in uno spazio limitato; una serie di fotografie digitali e direi, "digitalizzate" poichè l'effetto caratteristico dei pixel non è solo conservato, ma persino esasperato. L'uso della bicromaticità ingaggia lotte visive tra il rosso vivo, intenso, prepotente e gli atoni con cui Di Campli descrive i soggetti, soggetti umani, architettoni, o dettagli indistinguibili.
> il figliol prodigio: Un giovane crocifisso, delineato con un forte contrasto, su sfondo rosso. Il riferimento al mito biblico è indubbio, si presta a mio parere a due letture interpretative opposte e complementari. Il figliol prodigio è il ragazzo dotato di sensibilità e talento, l'artista, che è un esule sociale e che a differenza del figliol prodigo, il padre (che è in questo caso la società) non perdona, non riaccoglie, non celebra. L'ambiguità interpretativa deriva dal senso che l'artista attribuisce alla crocifissione: - punizione - celebrazione - esposizione Dall'ultimo termine discende la seconda interpretazione, per cui il riconoscimento generale di un talento ad un soggetto, una reputazione positiva condivisa e, presupposto necessario, condivisibile, implica la tendenza all'esibizione del soggetto stesso. Un'esposizione che può però risultare disagiante, che può talvolta comportare delle responsabilità in termini di risultati, e di aspettative, il cui sforzo ottemperante provoca delle frustrazioni, delle ansie negative nel soggetto.
Il genio comico di Woody Allen è riscontrabile anche nelle piccole cose, come in questo diario sulla lavorazione del film Vicky Cristina Barcelona.
Uno stralcio: 26 giugno Riprese alla Sagrada Familia, il capolavoro di Gaudí. Pensavo che ho molto in comune col grande architetto spagnolo. Tutti e due sfidiamo le convenzioni, lui con le sue architetture sconvolgenti, io indossando un bavaglino con su disegnata un'aragosta sotto la doccia.
Certo che la politica è così imprevedibile da essere altamente prevedibile. Come rispondere al candidato alla presidenza U.S.A. più politically correct mai esistito sulla faccia della Terra (giovane, di colore, apparentemente onesto) Barack Obama? Semplice, John McCain risponde con le stesse armi presentando come vice Presidente una donna, tale Sarah Palin. Adesso vedremo se la vagina vincerà sul pregiudizio razziale.
Ho scoperto che il fascino della telegenia è che, mentre viene esposta al pubblico lugubrio e ti ha come protagonista, nasconde in siffatto modo tutto la tua vergogna di vederti esposto senza poterti difendere o commentare in tempo reale.
E così ZooArt è passato. Portandosi dietro un carico di buoni ricordi, diretta conseguenza di un'esperienza assolutamente nuova ai miei standard di buona decenza. ZooArt è stata una manifestazione che, adesso lo sento, mi ha aiutato ad esplorare meglio me stesso mettendomi di fronte a nuove situazioni. Il "mettersi in mostra" indirettamente tramite le cose che si fanno in assoluta solitudine, lo scoprire attraverso lo sguardo attento, passivo, interessato o assolutamente estraneo degli spettatori del ricavato di quelle ore, mi ha fatto sentire nudo. Sensazione spaventosa. Sensazione inebriante. Sorretto dalla presenza del fido amico Tonio, mi ci sono buttato dopo le riluttanze iniziali, spinto ed incoraggiato dalla proposta (indecente) a partecipare di Gabriele Lacchè, padre spirituale di tutta la manifestazione. Come ne esco da tutta questa situazione?! Ne esco esterefatto, arricchito, pronto. Ne esco con la sensazione (non ancora piena convinzione) che le cose si possono fare se si fanno. ZooArt mi ha dato "una botta". Ed il suo rimbombo ancora si fa sentire. Percepire. Spero ancora per molto con la stessa intensità di adesso. Così sarò ancora stimolato a fare.
Un salutone a tutti coloro che nella precedente nottata hanno alzato i loro vessilli di assoluta iniquità inneggiando spudoratamente ad un nuovo sistema interspaziale permanente durante la mia intervista per SCREAM TV a proposito di ZooArt. Grazie dal profondo del mio stomaco.
Ortona al mare (CH) Passeggiata Orientale Dal 1 al 10 Agosto Ingresso libero
Per il terzo anno consecutivo con lo slogan “Chiudersi in gabbie aperte” torna ZooArt, rassegna artistica a base di pittura, scultura, videoproiezioni, teatro, fotografia, DJ set e musica live. 20 artisti esibiranno le loro opere trasversali nella via sottostante la Passeggiata Orientale, nelle stesse gabbie nelle quali, fino a pochi anni fa, era presente uno zoo permanente (da cui la manifestazione prende il nome). A coronamento del tutto ci sarà anche un omaggio artistico a Rocco Siffredi (Testimonial dell’evento) l’ex pornostar che è diventata una vera e propria icona pop. ZooArt: gabbie aperte alla creatività.
Penserò male riguardo Berlusca, ma la sua dichiarazione "Adesso non sarò più perseguitato" riguardo la legge che dà l'immunità alle più alte cariche dello Stato, non è l'implicita dimostrazione di fatto di una nuova 'legge ad personam'? Perchè Napolitano, che fa ora parte di quelle cariche protette, invece non si è mai preoccupato di volere una legge di questo tipo, tanto da approvarla solamente per il 'quieto vivere'? Penserò male. Ma almeno penso. Sicuramente gli itagliani adesso potranno dormire sonni tranquilli. Sono queste le leggi che fanno bene all'Itaglia.