martedì 10 luglio 2007

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E bravo Clooney .. lo vedi in film come "Out of Sight" e "Ocean Eleven" (e gli altri che arriveranno fino a quando il film incasserà ..) e pensi alla solita star hollywoodiana, lo scapolo d'oro d'America ..
poi scopri che ha interpretato (in un ruolo di secondo piano) diretto e co-prodotto un film come questo.

La storia (da Wikipedia):
Edward E. Murrow, celebre giornalista ed anchorman della CBS(Columbia Broadcasting System), viene a conoscenza di una lista di proscrizione redatta dal senatore del Wisconsin Joseph McCarty nella quale vengono inseriti i nominativi di tutti coloro che sono sospettati di avere simpatie filo-comuniste. Tali sospetti, spesso inseriti per motivi aribtrari, inventando collegamenti con la "minaccia comunista" o enfatizzando dettagli trascurabili, vengono poi sottoposti a processi sommari dalla furia del senatore stesso, che con l'intendo di "salvare" il paese ne mette in realtà a repentaglio la libertà.
Murrow, indignato da tale comportamento, che calpesta ogni diritto civile, decide di divulgare la notizia e di dedicare parecchie puntate del suo show serale del martedì, See It Now, alla controversa figura del politico ed alle ingiustizie perpetrate ai danni di onesti cittadini statunitensi. Nonostante le intimidazioni e le minacce di morte subite, Edward, a sua volta accusato da McCarthy di avere contatti con l'Unione Sovietica, grazie anche all'apporto dello staff, diretto dall'amico e produttore Fred Friendly riuscirà a portare avanti la sua campagna di denuncia, e contribuirà a liberare l'America dal fanatismo del maccartismo e la sua moderna "caccia alle streghe".

Il vero MURROW
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Cosa dire, una star con ideali.

La storia ti "prende" e David Strathairn (che interpreta Murrow) è un attore eccezionale, che mi ha ricordato a tratti il primo De Niro.

Poi, andando ancora più a fondo, scopri che questo film (insieme ad altri come l'altrettanto eccellente Syriana) è prodotto dalla Participant Productions, fondata da un'altro riccone, tale Jeff Skoll, uno dei fondatori di eBay, e rimani ancora più stupito dalle motivazioni che l'hanno portato a fondare questa casa produttrice : “Uno dei criteri centrali consiste nel capire se il film ha un potenziale d’impatto positivo più grande di quello che sarebbe prodotto dando gli stessi soldi direttamente a un’organizzazione che si occupa della stessa tematica”, ha spiegato Skoll alla stampa americana. “In certi casi abbiamo analizzato il profilo di rischio di un film e ci siamo detti: è molto probabile che su questo film perderemo dei soldi, un milione, o forse cinque milioni, ma è possibile che possa creare l’equivalente di dieci o venti milioni in valore sociale, in ispirazione e informazione, in contributo positivo al mondo in cui viviamo. E l’abbiamo finanziato”.

A questo punto ti senti scoppiare in lacrime di speranza .. anche i ricchi hanno un cuore.
Qualcuno c'è. Speriamo serva a qualcosa ..

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